FRANCESCO BATTISTINI ha scritto sul ‘Corriere della sera’ un articolo dedicato alla Romania e alla drammatica situazione delle donne che vengono da noi ad assistere gli anziani.

All’Istituto psichiatrico Socola di Iasi ogni anno vengono ricoverate circa duecento di queste donne. Sono depresse, inappetenti, insonni, schizofreniche, ansiose, impanicate, allucinate, ossessionate, spesso aspiranti suicide.

Sono le donne che prendiamo in casa per accudire i familiari anziani, che crediamo di conoscere e che diventano invece ‘vite a perdere’ quando tornano a casa.

Il loro disturbo ha un nome scientifico che ci provoca, in quanto maggiori importatori europei d’affetto a pagamento: «Sindrome Italia». Uno stress diagnosticato e chiamato così per la prima volta da due psichiatri di Kiev: nel 2005, avevano osservato sintomi comuni a molte ucraine e romene e moldave, ma anche filippine e sudamericane. Tutte emigrate per anni ad assistere anziani nell’Europa ricca, lontane da figli e mariti.